Keope GPR

Keope GPR

Keope GPR è una struttura a risonanza propriocettiva globale.

Keope GPR veicola all’uomo la vibrazione meccanica in sinergia con quella sonora.

Questo avviene su una struttura ergonomica che permette al corpo il completo scarico funzionale e la decoaptazione articolare. In poco tempo ed in modo assolutamente naturale consente di ottenere benefici fisici e sicologici già dopo una prima seduta di appena 15 minuti.

COME AGISCE

≡ La struttura terapeutica opera esclusivamente sul tessuto cutaneo ed, essendo distribuita nei punti più sensibili alla propriocezione, si qualifica come un attivatore globale dei meccanorecettori della cute.

≡ L’accensione di questi corpuscoli ha la proprietà di stimolare zone cerebrali e soprattutto i neuroni ad alta risonanza propriocettiva, chiamati “neuroni specchio”.

≡ I cardini della forza di questa applicazione consistono in:

1. Una struttura ergonomica posturale, che pone il corpo in completo scarico funzionale e in decoaptazione articolare.

2. Una stimolazione propriocettiva, che attraverso l’effetto di auto risonanza, aseconda dei meccanorecettori stimolati, produce un risultato terapeuticoimmediato.

3. Ascolti sonori, creati per eliminare i pensieri circolari, attivare visioni creative e sincronizzare suoni ed eventi fisiologici.

≡ Tutto questo attiva in senso sinergico l’esterocezione, l’immaginocezione, e l’interocezione, rendendo un evento unico la terapia mente-corpo.

POSTURA

La postura corretta è l”anima” del benessere. Intervenendo sulla postura possiamo migliorare gli equilibri psico-fisici dell’uomo e ritrovare una condizione di armonia. Nella sua evoluzione l’uomo ha modificato la sua postura ponendosi in posizione eretta, con notevoli cambiamenti nella struttura dello scheletro, e in particolare nella colonna. I muscoli più coinvolti in questa evoluzione sono i muscoli gravitari, ossia i muscoli addetti all’equilibrio. Tuttavia ancora oggi questi muscoli sono in via di sviluppo e denunciano difficoltà a sostenere per lungo tempo la nostra postura verticale.

Questo è uno dei motivi per cui il mal di schiena non è considerato soltanto una patologia, ma uno stato naturale della permanenza in postura verticale. La postura ideale dove possiamo ritrovare le condizioni di equilibrio scheletrico è la stessa dove il nostro corpo si è sviluppato senza subire particolari forzature meccaniche: la postura del feto materno nel suo alveo del primo sviluppo. Nella postura fetale le nostre 187 articolazioni sono libere, decoaptate, non subiscono pressioni meccaniche e contratture, a rispetto di un programma di crescita.

La particolare struttura ergonomica di Keope ci consente di assumere la stessa posizione fetale: riduce le contratture, le articolazioni tendono a decoaptare, il corpo si abbandona in completo scarico funzionale e i punti di appoggio sono ridotti all’essenziale, così da evitare compressioni e favorire la circolazione venosa, quella arteriosa e quella linfatica.

STIMOLAZIONE PROPRIOCETTIVA

La propriocezione è la percezione di se nello spazio. Il senso dell’esistenza consiste nella consapevolezza che occupiamo uno spazio, e quello spazio non può essere occupato nello stesso istante da nessun altro.

La consapevolezza propriocettiva è una interazione di tre fattori:

≡ l’esterocezione, ossia la percezione di tutto ciò che è esterno alla nostra pelle, attraverso i nostri cinque sensi (IL FUORI);

≡ l’interocezione, ossia la percezione del nostro interno, attraverso i propriocettori interiori (IL DENTRO);

≡ ed infine l’immaginocezione, che ci distingue dagli animali e che influenza tutto ciò che percepiamo con i sensi (L’IMMAGINAZIONE).

La scienza ha scoperto che i meccanorecettori sono sensibili alla vibrazione, e sono presenti in tutto il nostro corpo. Con le frequenze appropriate la vibrazione di Keope è in grado di attivare i vari meccanorecettori, che per un effetto chiamato “driving” pongono in risonanza il sistema neuromuscolare. I meccanorecettori attivati inviano un messaggio ai nostri neuroni specchio, i quali per copia trasmettono il messaggio alla corteccia, che rimanda poi il segnale a tutte le nostre fibre rimettendo in vibrazione il nostro apparato muscolare.

ASCOLTI SONORI

I suoni che avvicinano al respiro della natura e la voce guida che accende l’immaginazione sono un supporto indispensabile per il risultato della vibrazione meccanica multi focale. Siccome tutto quello che percepiamo dall’esterno prima di arrivare alla nostra mente passa attraverso l’immaginazione, il nostro stato d’animo influenza la nostra propriocezione. Quando c’è un pensiero circolare, attraverso l’immaginocezione si attiva la stimolazione muscolare: i meccanorecettori arrivano alle fibre, attivano il bottone sinaptico, la fibra riceve l’acetilcolina, la placca motrice attiva la fibra.

Questa si chiama depolarizzazione. Così, anche in condizione di apparente rilassamento e inattività, i nostri muscoli mantengono una contrattura registrabile dagli strumenti. Gli ascolti sonori che accompagnano il trattamento su Keope GPR sono creati per eliminare questi pensieri circolari e sincronizzare ogni sensore propriocettivo al trattamento.

VIBRAZIONE E PROPRIOCEZIONE

La percezione vibratoria costituisce di fatto una sensibilità di tipo meccanico e coinvolge delle strutture recettoriali sensibili allo stimolo meccanico, ossia i meccanorecettori.

I meccanorecettori sono microstrutture con varie funzioni atte a ricevere segnali di tipo vibratorio, e sono presenti in concentrazioni diverse in tutto il corpo a livello del derma.

Keope agisce principalmente su due classi di meccanorecettori:

≡ i corpuscoli di Meissner si trovano sotto la cute e si attivano con le vibrazioni da 20 a 60 Hz. Sono i recettori che, attivati “total body”, generano l’effetto “flutting” sintomo dell’avvenuta ripolarizzazione delle fibre muscolari.

≡ i corpuscoli di Pacini, entrano in risonanza con le frequenze che variano da 90 a 150 Hz e sono localizzati nel tessuto sottocutaneo. La loro stimolazione determina un aumento del tono muscolare e della potenza esplosiva del muscolo. La loro attivazione è percepibile dall’effetto “vibrazione” che può persistere per diverso tempo.

Questi due diversi tipi di meccanorecettori sono localizzati in concentrazione maggiore nelle zone del corpo dove non sono presenti peli, come ad esempio i palmi delle mani. Queste zone sono i punti di contatto attraverso i quali Keope somministra la vibrazione.